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Juan Baraja è un fotografo che, in linea con la più classica tradizione americana, documenta le realtà urbane dedicando una grande attenzione alle peculiarità architettoniche, e rendendone la vitalità attraverso il suo sguardo attento alle persone, ai dettagli, in affreschi dove bianco e nero e colore si equilibrano nel ricreare le diverse sfaccettature del mondo a cui si affaccia.

CHIARA CAPODICI

Nei suoi lavori, con il rigore della fotografia d’architettura e una curiosità e apertura che lo rende sempre pronto a incontrare nuove persone, riesce a tenere insieme i poli opposti della rappresentazione fredda e disincantata del Sunset Strip di Ed Ruscha e lo sguardo amoroso e ricco di riferimenti pittorici, eppure attento ai grandi cambiamenti urbanistici e sociali, di Joel Sternfeld che, in Campagna Romana, parte dall’idea di percorrere le più conosciute strade consolari di Roma alla ricerca di quella calma classica dipinta da Thomas Cole per poi trovarsi nella ben più complessa commistione di antico e contemporaneo nei quartieri più vicini al neorealismo italiano e a Pasolini, per le periferie della città e lungo la via Prenestina.